Meteocereda, si ricomincia. Anzi: non ci siamo mai lasciati! La Primavera è divenuta Estate senza interruzioni, e l’Estate ha deciso di farci restare a lungo sulla riva… del mare, del lago, del Sole. Ufficialmente è arrivato l’Autunno, e basti dire che le temperature più basse registrate finora corrispondono a quelle più altre che si segnavano consuetudinariamente. In breve: il massimo è diventato il minimo! Nel tempo non tutti i pezzi rimangono intatti, qualcosa inevitabilmente degenera, però impariamo che i pezzi possono combaciare e, se non piegano la schiena alla solitudine, insieme si può guardare avanti ed in alto col sorriso, anche se inevitabilmente qualche goccia scende sempre.
Questa prima metà di Autunno è trascorsa così, e si va avanti.
Non cambierà nulla fino al 20 del mese, con giornate senza più precipitazioni, temperature sempre sopramedia, nebbie e foschie nelle ore serali e mattutine: l’alta pressione la farà da padrone, si rafforzerà e poi invecchierà. Dalla terza decade di Novembre ci aspettiamo un brusco cambio della situazione, forse anche un vero e proprio colpo di scena meteorologico! Vedremo.
Les deseo una buena semana a todos y un saludo especial para Ti!
“Abbiamo tutti nel petto un violino e abbiamo perduto l’archetto per suonarlo. Alcuni lo ritrovano nei libri, altri nell’incendio di un tramonto, altri negli occhi di una persona, ma ogni volta l’archetto cade dalle mani e si perde come un filo d’erba o un sogno. La vita è la ricerca infinita di questo archetto per non sentire il silenzio che ci circonda.”
(Fabrizio Caramagna)