Meteocereda, edizione del sabato. Siamo entrati nel cuore dell’Autunno, tra letti di castagne e coperte foglie, col profumo di funghi e d’olio appena spremuto… Ci siamo lasciati alle spalle i due giorni (previsti) di pioggia, e da ieri è tornato a splendere il sole con le confermate temperature miti. Da domani sarà Novembre, e la prima decade del mese si manterrà più o meno sulle stesse corde: sole tiepido di giorno, temperature più freddine la notte, foschie nelle ore mattutine e serali, assenza di precipitazioni. Un po’ d’aria ci farà visita nel pomeriggio festivo, e qualche velatura nuvolosa solcherà i cieli tra mercoledì e giovedì. Il tempo ideale per tornare ad uscire a passeggiare e nei boschi a godere dei colori autunnali: in fondo è una Primavera dal sapore inverso, ma tutto dipende dagli occhi con i quali si guarda alle trasformazioni della Vita.
NOVEMBRE
Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate
fredda, dei morti.
(G. Pascoli)